Città sospese

Quattro fotografi del MiC interpretano i siti Unesco italiani durante il lockdown

In the long months of spring 2020, while millions of people were confined to their homes complying with the restrictions imposed by authorities to ensure the containment of the Covid-19 pandemic, 4 photographers from the Italian Ministry of Culture – Alessandro Coco, Alfredo Corrao, Francesca Lo Forte, Pino Zicarelli – travelled to 11 Italian cities recognised as UNESCO heritage sites, to capture a valuable visual testimony of this unprecedented historical moment experienced by Italy’s cities of art, with the typical bustling streets devoid of tourists and locals.

Ho fotografato sul finire di aprile Matera e Alberobello, città che normalmente vedono lungo le loro strade e vicoli un continuo, incessante, flusso di persone giunte da ogni dove; tante da non riuscire quasi ad apprezzarne i paesaggi ma che invece, nel 2020, apparivano svuotate, prive di ogni vitalità se non per le sporadiche presenze di chi vi vive.
E anch’essi, nell’affaccendarsi in quei pochi momenti giornalieri in cui si poteva lasciare la propria abitazione, apparivano sconcertati da quegli spazi e quei silenzi così lontani dalla normalità.

Nelle gallerie che seguono una mia selezione di scatti delle due città – qui mostrate nei loro volti contrapposti, colore e bianco e nero, persone e vuoti – e la galleria delle immagini che sono state esposte in mostra a Roma, a Palazzo Poli.

Alberobello, aprile 2020

Matera, aprile 2020

On May 20 a unique exhibition was inaugurated in Rome at Palazzo Poli, headquarters of the Central Institute for Graphics: “Città Sospese – Siti Italiani UNESCO nei giorni del lockdown”(Suspended Cities: Italian UNESCO Heritage Sites during the Lockdown). A narrative of images captured by four photographers from the Italian Ministry of Culture. The four were entrusted to create a valuable visual testimony of the unprecedented historical moment experienced in the spring of 2020, when Italy’s cities of art suddenly found themselves devoid of tourists and citizens, following the restrictions and travel bans imposed by authorities to ensure the containment of the Covid-19 pandemic.
The exhibition curated by Maria Francesca Bonetti comprises of a photographic campaign carried out in a series of Italian cities, whose historic centres are part of the UNESCO World Heritage List. A journey across Italy, from North to South, to catch a unique glimpse of the historic centres of large and small towns and cities.
The exhibition was also shown on the occasion of the G20 Culture in October 2021 in Rome at ‘La Nuvola’ in Eur. 

Città sospese. I siti italiani Unesco nei giorni del lockdown, inaugurata a Palazzo Poli il 20 maggio 2021, rappresenta una delle tre azioni, distinte ma complementari del progetto 2020FermoImmagine – ideato e organizzato dal MiC con il coordinamento della Direzione Generale Creatività Contemporanea – insieme alla mostra Italia in-attesa e REFOCUS, open call per fotografi under 40 lanciata nel 2020 in collaborazione con La Triennale di Milano e il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, per indagare l’Italia durante le misure di contenimento dell’epidemia e che sfoceranno in una mostra.
Le immagini e le fotografie prodotte per Italia in-attesa e Città sospese entreranno a fare parte delle collezioni dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e saranno destinate a un fondo dedicato alla documentazione del Paese nei mesi difficili dell’emergenza pandemica. La mostra è stata inoltre esposta in occasione del G20 cultura dell’ottobre 2021 a Roma presso “La Nuvola” dell’Eur.

Mostra “Città sospese”, Roma Palazzo Poli 2021

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