Fotografia è “Desiderio”

I diversi linguaggi della fotografia contemporanea al Ragusa Foto Festival

Si sono concluse domenica 25 luglio le giornate inaugurali del Ragusa Foto Festival 2020-2021, edizione che riprende (apertura mostre fino al 29 agosto) il tema della nona edizione, il Desiderio nelle sue infinite sfaccettature, dopo l‘interruzione dello scorso anno dovuta alla pandemia.
Nato grazie alla determinazione di Stefania Paxhia, che lo ha ideato e fatto crescere ogni anno di più, il Festival – nella splendida cornice di Ragusa Ibla, uno dei borghi barocchi più belli d’Italia e patrimonio Unesco – ha anche quest’anno presentato il lavoro di autori provenienti da diverse nazioni e puntato sulla valorizzazione dei fotografi emergenti.

La IX edizione, che visto la conferma come direttore artistico di Steve Bisson, ha portato in mostra, selezionati con una call internazionale promossa in collaborazione con Urbanautica Institute, sono Frijke Coumans, Aurore Del Mas, Alba Zari, Jonna Bruinsma, Yaakov Israel, Alexis Vasilikos, Giacomo Alberico, Jenia Fridlyand, Francesco Levy, Federico Arcangeli, João Henriques, Giovanni Presutti, Simon Van Geel.

Simon Van Geel da “Megalomania – Delusions of Grandeur”
Presidi siciliani di Caritas Italiana

I progetti selezionati, più di venti, sono esposti presso gli antichi palazzi La Rocca e Cosentini, l’Auditorium San Vincenzo Ferreri (una splendida chiesa sconsacrata) e il Giardino Ibleo.
In particolare da segnalare quello sui presidi siciliani di Caritas sulla vita e lo sfruttamento dei migranti impiegati come braccianti agricoli nel territorio in cui  due fotografe, Maria Vittoria Trovato e Martina Della Valle hanno saputo rappresentare le vite dei lavoratori agricoli stranieri del ragusano con grande sensibilità e rispetto.
L’iniziativa, ideata da Stefania Paxhia e curata da Steve Bisson con la collaborazione Fabio Florio, è stata realizzata grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD, Collezione Donata Pizzi e alla preziosa sinergia con Fondazione di Comunità Val di Noto, e delle Caritas diocesane di Ragusa e di Noto.

Maria Vittoria Trovato da “Progetto Presidi Caritas”
YPIA _ Young Photographers from Italian Academies

Altrettanto importante il progetto YPIA (Young Photographers from Italian Academies)  un contest, alla sua prima edizione, patrocinato dalla SISF (Società Italiana per lo Studio della Fotografia), nato per valorizzare i lavori degli studenti dei corsi di fotografia tenuti presso le ABA, le ISIA e le Università italiane. Sono stati candidati a partecipare 55 progetti presentati da 19 Istituzioni in tutta Italia.
Ecco i progetti dei 12 autori selezionati:
“Dacci oggi il nostro pane quotidiano” di Matteo Alba – Aba Sironi Sassari;
“Unicum” di Alessia Baldi – Aba Roma;
“Run(a)way” di Teresa Bellandi – FS Marangoni Firenze;
“Emilio” di Cecilia Del Gatto – Aba Brera Milano;
“Luna quieres ser madre” di Angelica Di Done – Rufa Rome University of Fine Art;
“LentaMente” di Niccolo Fioriti – FS Marangoni Firenze;
“23.01.2020 – 8.11.2020” di Nicole_Ganzetti – CFP Bauer Milano;
“Luce Dimora” di Alessia Gattuso – Aba Palermo;
“Arcadia” di Antonio Miucci – ABA Brera Milano;
“CPH-Colleverde Park Hotel” di Dominique Siracusa – ABA Catania;
“Cuore di cane” di Luca Verardi – ABA Roma;
“White Bedroom” di Sirtori_Klim – CFP Bauer Milano;
L’appuntamento con il loro lavoro è per il 18 settembre a Ragusa Ibla – a Palazzo La Rocca – quando inaugureranno le mostre (fino al 2 ottobre 2021) dei 4 progetti selezionati fra i dodici finalisti e si scoprirà il nome del vincitore assoluto.

Foto di Luca Verardi, dal progetto “Cuore di cane”
Letture Portfolio

Sono inoltre stati scelti i migliori portfolio di questa edizione. “Hell ends in hell” di Nanni Licitra è il progetto vincitore del premio Miglior Portfolio 2021 per lo sguardo provocatorio nel raccontare il territorio in modo non convenzionale, lontano dagli stereotipi; menzione a “Nuovo senso. Dobbiamo riversarci interamente fuori di noi, per essere” di Greta Valente per aver saputo esaltare la straordinarietà del quotidiano con una narrazione che mette in dialogo il viaggio fisico e il percorso interiore.
Infine menzione a “This was tomorow” di Barbara Cucinotta e Andrea Iran per la forza del progetto partecipativo che mette fortemente in discussione i confini del proprio ruolo artistico.
I lettori di quest’anno sono stati Alba Zari, artista, Alfredo Corrao, docente di fotografia e fotografo; Benedetta Donato, curatrice indipendente e direttore del Romano Cagnoni Award, premio internazionale di fotogiornalismo; Jenia Fridlyand, artista e docente; Corrado Gugliotta direttore e fondatore della galleria d’arte La Veronica di Modica (Rg); Donata Pizzi fotografa e collezionista, Susanna Scafuri photo editor di Bell’Italia e Bell’Europa.

Un momento della lettura portfolio

Per questa edizione il foto festival Ragusa ha potuto contare sul supporto organizzativo di professionisti e artisti quali (in ordine assolutamente casuale) Rosario Antoci, Aldo Bonomi, Alfredo Corrao, Donata Pizzi , Velasco Vitali, Gianluigi Colin, Benedetta Donato, Susanna Scafuri, Giovanna Giordano, Fabio Florio, Leandra Russo, Stefania Arezzo e molti altri ancora.

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